Meta perfetta per un weekend in famiglia offre relax a contatto con natura e tradizioni altoatesine
L’Alto Adige non tradisce mai. Ogni volta che torniamo avvertiamo una sensazione magica, accompagnata da tante emozioni, sempre positive… relax, pulizia, ordine, cordialità, stupore davanti allo splendore e alla magnificenza di “madre natura”. La nostra meta per una breve gita in famiglia è stata l’Altopiano del Renon, o “Ritten” in tedesco, che si estende sopra la città di Bolzano ed è anche raggiungibile in pochi minuti con la funivia direttamente dal capoluogo altoatesino.
È conosciuto anche come “l’altopiano del sole” grazie alla sua esposizione particolarmente fortunata; da lassù si assapora inoltre una vista meravigliosa sulle Dolomiti. È il punto di partenza ideale per molte escursioni, circondati da vigneti o da un paesaggio prettamente alpino che raggiunge i 2.200 metri di altitudine. Qui, si trova una manciata di paesini che offrono relax, svago, tradizioni e tanta natura: la vista spazia su un panorama incantevole con l’occhio che vaga in lungo e in largo tra filari di viti, boschi, cavalli, animali al pascolo e sentieri di montagna. I rumori sono attutiti e l’aria che si respira è cristallina, ingredienti ottimi per rigenerare anima e corpo.
Il Renon è noto anche per quel “curioso” fenomeno naturale di erosione che dà vita alle Piramidi di terra, tappa obbligata durante il nostro soggiorno. In varie località dell’altopiano è possibile osservare questa incredibile formazione geologica: nella valletta di Rio Fosco sulla strada per Longomoso e per Monte di Mezzo, nella valletta di Rio Rivellone nei pressi di Soprabolzano e nella valletta di Rio Gasterer a Auna di Sotto. I pinnacoli che svettano dalla valle, i più belli e alti d’Europa, sono formati da coni di materiale morenico di origine fluvio-glaciale sopra i quali è appoggiato un masso, detto “cappello”.
Queste formazioni sono compatte in condizioni di siccità, ma si sgretolano in presenza di pioggia. I massi le proteggono dallo sgretolamento, ma in assenza degli stessi il pinnacolo viene eroso e il materiale argilloso scivola nella scarpata dando origine a una nuova piramide. È possibile ammirarle durante una semplice camminata lungo il sentiero che costeggia la montagna e permette di arrivare proprio di fronte alle piramidi e osservarle da una piattaforma panoramica.
L’altro “must” che non poteva mancare era naturalmente un giro panoramico sul trenino del Renon, inaugurato oltre un secolo fa e che collega Maria Assunta, Soprabolzano, Costalovara, Stella e Collalbo. Il trenino in stile Belle Époque nacque per “avvicinare” i turisti benestanti alla montagna. Nel 1966 il percorso a cremagliera fu sostituito da una funivia teleferica da Bolzano a Soprabolzano.
Il trenino a scartamento ridotto, ultimo del suo genere in Alto Adige, collega oggi Maria Assunta a Collalbo con alcuni vagoni d’epoca e altri moderni. È possibile fare “hop on & hop off” a piacimento, per scoprire così i vari paesini e le loro peculiarità naturali, artigianali e gastronomiche, specie in autunno con le delizie tipiche della regione in occasione del Toerggelen, tradizione che ricorda il momento durante il quale un tempo i contadini invitavano i propri collaboratori a festeggiare la fine del raccolto brindando con il vino novello e gustando i prodotti della terra, castagne e mele in primis.
L’area è ricca di agriturismi e ristori, dove poter improvvisare qualche spuntino e merenda per la gioia di tutti, grandi e piccini. Noi abbiamo pernottato al maso Pfoshof membro del Gallo Rosso ed è stata un’esperienza splendida, il modo migliore per rigenerarsi, lontani dalla frenesia di ogni giorno, dai rumori cittadini, a contatto con la natura e i suoi ritmi blandi e genuini. In più, gli animali esercitano sempre un fascino unico sui bambini che trovano così un’attrattiva in più durante il soggiorno.
Sull’Altopiano del Renon è possibile provare il trekking con i lama presso il Maso Kaserhof oppure visitare il museo delle api al maso Plattnerhof. A seconda delle stagioni il programma per bambini prevede pomeriggi in fattoria con giochi nella natura per imparare a conoscere da vicino la vita in fattoria a contatto con gli animali, attività creative nel bosco, passeggiate in groppa ai cavalli avelignesi oppure la possibilità di cimentarsi con l’arrampicata.
Il Renon offre attrattive per ogni stagione. Nel periodo invernale ci invita a passeggiare nella neve, a uscite con le ciaspole o a sciare sul Corno del Renon. Un’atmosfera suggestiva è offerta dal Trenatale del Renon con il suo speciale mercatino natalizio che nel 2017 festeggia il 10° anniversario. Lontani dal consumismo delle città, Collalbo e Soprabolzano invitano a un senso di raccoglimento e intimità, a curiosare tra i prodotti artigianali, mentre dai capannoni del trenino si propagano profumi di pane speziato, vin brûlé e dolci tradizionali. Concerti, un presepe vivente e altre sorprese completano il programma.
Una volta arrivati sull’altopiano del sole non dimenticativi di chiedere la Ritten Card presso la struttura in cui alloggerete: potrete così usufruire gratuitamente di tutti i mezzi di trasporto pubblico in Alto Adige, compresi il trenino e la funivia del Renon, oltre ad accedere a 90 musei, castelli ed esposizioni altoatesine, varie offerte, sconti e vantaggi stagionali su molte attività e noleggi di attrezzature sportive. La card va convalidata a ogni viaggio con i mezzi pubblici!
di Elisabetta Redaelli
Foto: IDM Südtirol_Alex Filz, Elisabetta Redaelli, Alex Andreis, Michi Linter