Viaggio in Norvegia a misura di famiglia

Indirizzo:
Oslo | Norvegia
Non solo perché questa è la terra dei vichinghi, dei troll e delle renne. C’è anche un’altra fondamentale ragione per cui un viaggio in Norvegia a misura di famiglia è destinato a incantare i bambini in qualunque stagione dell’anno. Dalla vasta distesa dell’estremo nord alle esplorazioni per mare delle isole e dei ghiacciai che dominano i fiordi. Il fascino dell’estremo nord è per tutte le età, anche perché un’escursione nella neve su una slitta trainata da cani o la vista del sole a mezzanotte sono esperienze divertenti nel primo caso e vivificanti nel secondo. E poi ci sono i tanti paesaggi spettacolari in cui perdere lo sguardo per un minuto ancora e i parchi a tema per tutta la famiglia. Un dettaglio lascia capire meglio di altri come i bambini sono ben accolti in Norvegia: musei e negozi propongono troll di tutte le forme e dimensioni, desinati a proteggere e portare fortuna ai più piccoli.

Siamo vichinghi o esploratori?

Ci sono almeno tre musei qui in Norvegia da far rientrare nel programma di viaggio a misura di famiglia. Permettono infatti ai bambini di osservare e toccare con mano l’essenza di un Paese, ma anche di immaginare e immedesimarsi nei grandi attori di un tempo. Prima ancora dei calciatori e delle star di YouTube ci pensavano i vichinghi e gli esploratori ad accendere la fantasia a suon di conquiste e scoperte. Ecco allora il Museo Vichingo Lofotr, vicino a Vestvågøy (Isole Lofoten), dove artigiani in costume d’epoca fanno rivivere gli antichi mestieri. E non si tratta di una mera osservazione passiva perché le famiglie possono cimentarsi in un giro in barca (vichinga, naturalmente) e i bambini divertirsi con i giochi tipici. Perché poi il desiderio di divertimento dei più piccoli attraversa il tempo e le civiltà, senza distinzioni.

I musei della penisola di Bygdøy, nella zona occidentale della capitale Oslo, e in particolare il Museo del Folclore Norvegese, offrono la rappresentazione plastica degli edifici tradizionali e riproducono le attività artigianali. Basta strizzare con forza gli occhi per quattro-cinque secondi e riaprirli improvvisamente per ritrovarsi immediatamente in un altro mondo. Ma a solleticare l’immaginazione dei bambini ci pensano anche il Museo delle Navi Vichinghe e il Museo del Kon-Tiki che ripercorre le spedizioni del famoso esploratore norvegese Thor Heyerdahl. Insieme ad altri cinque compagni d’avventura ha avuto il coraggio di attraversare l’Oceano Pacifico su una zattera in legno di balsa, il Kon-Tiki appunto. Il Museo espone adesso oggetti provenienti dalle sue spedizioni, compresa la zattera originale.

La magica bellezza dei fiordi (e non solo)

Un viaggio in Norvegia a misura di famiglia permette di fare un mucchio di cose. Tutte quelle che sono impensabili in qualunque parte del mondo perché uniche e di conseguenza da cogliere al volo. Come pagaiare sui laghi o imparare a pescare nei fiumi. O affittare una casetta o una hytte in riva all’acqua. Un’altra attività imperdibile è l’escursione in barca per vedere i villaggi lungo le coste, per seguire i canali o raggiungere le isole o, ancora meglio, per avvistare le balene dal porto di Andenes. Ma che dire della magica bellezza delle Isole Lofoten con le loro scogliere che puntano dritte verso il cielo, i piccoli villaggi di pescatori che richiamano un mondo a misura d’uomo e le colonie di uccelli marini? E poi ci sono naturalmente i fiordi della Norvegia, dove i ghiacciai si sfaldano lasciando qua e là blocchi di ghiaccio sul mare più blu che esista.

Per i bambini è inevitabile spalancare la bocca davanti alle cascate più alte del pianeta. Tra l’altro alcune di queste possono essere avvistate prendendo il treno che parte dal piccolo villaggio di Flåm. Ecco, la Norvegia propone un puntuale e confortevole sistema di trasporti pubblici fra treni, voli interni, traghetti e autobus. Di conseguenza rappresenta una soluzione più comoda rispetto ai viaggi in auto tra le montagne. Senza dimenticare che le navi traghetto sono spesso e volentieri il solo mezzo a disposizione per raggiungere i villaggi in fondo ai fiordi. Collegano tutti i porti tra Bergen e Kirkenes. E che questo sia un Paese in cui i bambini sono i benvenuti è dimostrato dalla vita di tutti i giorni: la maggior parte dei locali è ad esempio attrezzata per accoglierli e proporre un menu specifico.

I parchi che tutti i bambini desiderano visitare

Kristiansand Zoo and Amusement Park: questo è un nome da segnare in agenda. Un viaggio in Norvegia a misura di famiglia non può che passare da qui perché è il posto che tutti i bambini desiderano visitare. Lo zoo riserva un’ampia area alla fauna norvegese e ricostruisce la città immaginaria del libro I ladri di Cardemomme di Thorbjorn Egner. Si tratta di un testo bambini ambientato in un magico luogo in cui gli abitanti sono sempre allegri e contenti. Vogliono solo farla finita con i tre ladri Casper, Iesper e Gionatan che vivono con un improbabile leone alla periferia della città, ma il resto della storia… è tutto da leggere. Hunderfossen Familiepark è invece il grande parco divertimenti vicino a Lillehammer che ha una particolarità tutta sua: al posto di Topolino e Pippo, i bambini sono accolti da schiere di troll.

Il sole a mezzanotte? Norvegia grande amore

E poi, quale altro Paese è in grado di offrire lo spettacolo del sole di mezzanotte a Capo Nord, la falesia più a nord dell’Europa occidentale? Nordkapp è altra 307 metri e permette di ammirare i colori e la luce rossastra della fusione tra cielo e terra. A proposito di clima, il periodo migliore per visitare la Norvegia va da maggio a settembre. E se in estate il termometro supera i 30 gradi, non è raro che in inverno scenda sotto i -30 gradi, quando le giornate hanno meno ore di luce. Al nord, in particolare, il sole si nasconde da fine novembre fino a metà gennaio. Ma da fine maggio a metà agosto il buio totale diventa un ricordo.

Un’escursione nella neve su una slitta trainata da cani nel Parco nazionale Øvre Dividal e a Karasjok è pressoché obbligatoria, ma i più sportivi possono fare un passo in avanti con lo sci di fondo. Anche in estate, a Stryn e a Folgefonna. E a proposito di neve e della specialità di un Paese da custodire, il Museo norvegese dei Ghiacciai a Fjærland propone proiezioni su uno schermo panoramico, un tunnel interattivo all’interno di un ghiacciaio e un percorso dedicato ai cambiamenti climatici. C’è poi un’esperienza un po’ più speciale: l’incontro con i sami, i pastori di renne, così orgogliosi delle loro tradizioni.

Photo Credits: CH – Visitnorway.com, M. Wendt, Bård Basberg/Loen Skylift, Thomas Rasmus Skaug, VISITOSLO/Didrick Stenersen, Berge/Knoff/Natural Light/Visitnorway.com, Espen Mills, cabday/Foap/Visitnorway.com, Alex Conu, Asgeir Helgestad, Mattias Fredriksson Photography AB, Espen Mills/Tasteofnationaltouristroutes.com/visitnorway.com, Kjersti Solberg Monsen, Nancy Bundt

Foto e Video