Viaggio a Nantes con i bambini, tra elefanti e mostri marini

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Nantes | Francia

Viaggio a Nantes con i bambini, tra elefanti e mostri marini

Se qualcuno vi dice che Nantes è la Venezia dell’ovest non ci credete fino in fondo. La capitale della Loira è sì caratterizzata da isole e canali, anche sotterranei, ma ha una personalità tutta sua e la mette in mostra tutte le volte che può. Nantes si trova lassù, nel nord ovest della Francia, a 30 minuti dall’Oceano Atlantico e a due ore di treno di Parigi. Tutto a portata di mano, insomma.

La sesta città della Francia è senza dubbio un rifugio sicuro per le famiglie e i bambini che trovano un divertimento nuovo, artistico e fantasioso. Bastano due riconoscimenti per farsi un’idea: prima il settimanale francese L’Express le ha assegnato il premio di città più verde di Francia, poi la rivista Le Point l’ha consacrata il miglior posto in cui vivere. Non male.

Il bello è che basta muoversi nel perimetro di un chilometro per sentire battere il suo cuore più autentico, tra la tradizione degli antichi e la creatività dei contemporanei, quella che passa dal famoso Elefante di 12 metri delle Machînes de l’île, dal castello con il suo museo storico multimediale, dal giardino-palcoscenico di spettacoli e dal percorso artistico Estuaire.

E nonostante sia tra le più gloriose città della Francia, i suoi cittadini sono tra i più giovani del Paese: 2 su 3 hanno meno di 40 anni. Nantes è il volto giovane della Francia, il suo cuore che pulsa, le porte sempre aperte per una vacanza, breve o lunga, per le famiglie italiane.

Nantes è riconosciuta in campo internazionale per la sua collezione di opere negli spazi pubblici così come per la sua capacità di coinvolgere le folle e i più piccoli e farli sognare. Le passeggiate dei giganti del Royal de Luxe nelle strade sono seguite da migliaia di adulti e bambini, i cui sguardi sono fatalmente rapiti. Questa è poi una città speciale perché si adatta alla creatività dei suoi artisti. In quale parte del mondo, ad esempio vengono tagliati i fili del tram per far passare il Grand Géant di 15 metri?

Se su una faccia della medaglia ci sono i colori e la fantasia dell’arte, sull’altra c’è il carattere ludico di questa città, ma sempre di qualità e ricercato, mai banale e certamente coinvolgente. Il cosiddetto Voyage à Nantes è una installazione permanente di una quarantina di tappe. Come dire, un monumento lungo 12 chilometri. L’insieme delle opere può essere osservato e vissuto senza la presenza di un accompagnatore: adolescenti e bambini, conoscitori d’arte e neofiti s’incrociano e girovagano tutti insieme. Sorrisi, stupore e a volte dubbi e incertezza, ma mai d’indifferenza per i funamboli della linea verde.

Questa è poi terra di castelli. A due passi dalla cattedrale e dal quartiere medievale, le Château des ducs de Bretagne nasconde un palazzo elegante dietro a una robusta fortezza: che sorpresa! Entrare nella corte, fare il giro delle mura e… non solo. Il castello è un luogo di ritrovo con un ristorante, un vivace museo pedagogico da vistare in base ai propri interessi, un negozio, tanti spettacoli e mostre temporanee.

Da segnare in agenda À nous le château, mini festival per bambini in primavera. Naturalmente la cattedrale gotica di Saint Pierre con la sua pietra bianchissima, lavorata per 457 anni, è bella da vedere e la sua storia meravigliosa da ascoltare.

Gli imperdibili di Nantes? Le cose da fare e da vedere con i bambini prima di tornare a casa? Con la bella stagione e dunque in primavera o in estate, il mughetto nantese, il tramonto sul quai des Antilles, l’aperitivo alla Cantine dell’Hangar à Bananes (quartiere delle Creazione) mentre i gabbiani svolazzano sulla Loira, la Place de la Monnaie con i suoi piccoli negozi e la sua piazzetta davanti al Muséum d’histoire naturelle, gli spettacoli di strada del Royal de Luxe e della compagnia La Machinem, i commenti dei passanti sulle opere d’arte che decorano la città. D’inverno è quasi obbligatorio attraversare con tutta la famiglia il Passage Pommeraye illuminato, prendere l’aperitivo al lieu unique il venerdì sera, vedere i film al Cinématographe.

In autunno non si può fare a meno di ammirare il tramonto che dora i palazzi di tufo dell’île Feydeau, di fare colazione alla Cigale nel weekend ricordandosi di spalmare il caramello salato su pane tostato e di curiosare al mercato delle pulci il sabato mattina.

E infine, in qualunque momento si decida di visitare Nantes, vedere i bambini sfidare l’Elefante gigante ovvero uno degli animali meccanici che porta a spasso i (piccoli) turisti, è una fotografia che non sarà mai consumata con il tempo.

Organizzare la visita di Nantes è molto semplice sia per i tanti collegamenti con l’Italia (ci sono voli diretti da Roma, Milano, Venezia, Napoli e Pisa) e sia per l’ampio ventaglio di scelta di hotel in cui alloggiare. E poi, diamo una dritta, sono disponibili i passaporti turistici validi per 24, 48 o 72 ore che comprendono l’utilizzo dei mezzi pubblici e l’accesso gratuito a 28 siti turistici, tra cui Château des ducs de Bretagne, crociere fluviali, Gallerie des Machines, Museo storico di Nantes, Museo d’arts, in parte con visite guidate.

Info: Atout France: www.france.fr
Office de Tourisme Voyage a Nantes: www.nantes-tourisme.com

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