Vacanze in Croazia con i bambini

Indirizzo:
Zagabria | Croazia

Giocare sulla spiaggia al picigin come un bambino croato o perdersi in uno dei tanti labirinti verdi che circondano laghi e cascate. Esplorare un castello in cima a un’altura o passeggiare senza meta in una città adagiata sul mare. Partecipare a un folcloristico spettacolo di danza o assistere a bocca aperta al teatro dei burattini. O molto semplicemente gustare un gelato al cioccolato per le vie di Zara, queste possono essere le vacanze in Croazia con i bambini.

Per un bambino la Croazia è una fiaba, una di quelle che non si bene come sia nata e chi l’abbia raccontata per la prima volta. Perché i Balcani sono così vicini dal nostro Paese, ma anche così carichi di opportunità mai viste in Italia. La Croazia mette in mostra una costa frastagliata e orlata di isole da scoprire in barca. E i suoi castelli medievali sono avvolti nel mistero tra storie di cavalieri erranti e leggende di streghe della notte dei tempi. Sì, la Croazia è un Paese che è uscito dritto dritto da un libro di fiabe.

Come un bambino croato

Il picigin è il tradizionale gioco croato che si pratica con una pallina di gomma in acque molte basse. Se agli adulti può sembrare una stranezza, per i più piccoli è un modo immediato per fare amicizia. E le occasioni per giocare non mancano in Croazia per la presenza di spiagge su spiagge. Come i sei chilometri a Brela, vicino a Makarska: non sono affollati e sono perfetti per fare un bagno con mamma e papà. Hanno una particolarità: sono fatte di ciottoli. Per i più piccoli non è certamente un problema, figuriamoci, per i genitori possono rivelarsi un po’ scomodi per i piedi. Pollice in su anche per l’isola di Brac. Per qualcuno è la spiaggia più bella della Croazia, per tutti è il punto di partenza ideale per gli sport acquatici, le immersioni, il kayak, il funboard e il windsurf. E a proposito di acqua e natura, i torrenti del Parco nazionale dell’isola di Mljet possono essere costeggiati anche con una piacevole escursione in bicicletta.

Labirinti verdi, laghi e cascate

Durante le vacanze in Croazia con i bambini a catturare l’entusiasmo dei bambini di tutte le nazionalità ci pensa il potere magnetico del Parco nazionale dei laghi del Plitvice. Il piacere di andare a zonzo nelle fitte foreste mentre si ascoltano i suoni della natura dei laghi e delle cascate è un’esperienza che riempie di vita e di energia. E a proposito di suoni magici, l’Organo marino di Zara è uno strumento formato da canne e fori suonato dal movimento delle onde: impossibile tenere lontani i bambini. È invece un obbligo presentarsi in costume da bagno nel Parco nazionale della Krka, custode di altri magici laghi e cascate. Qui è infatti permesso nuotare e sguazzare nelle acque. Così come nei torrenti dell’isola selvaggia di Cres, tra l’altro consigliata anche per esplorare boschi fermi nel tempo e visitare antichi borghi. A piedi o in bicicletta.

Per chi cerca qualcosa di speciale e tipico, la foiba di Pazin – quella che ha ispirato il romanzo Mahias Sandorf di Giulio Verne – organizza la terza settimana di giugno la rassegna sulle Giornate di Giulio Verne. Tra gli eventi in calendario c’è anche la messa in scena dello stesso testo. La Croazia è un paese di piccole dimensioni: di conseguenza una buona idea per ottimizzare i tempi e partecipare ai tanti appuntamenti interessanti o scoprire bellezze nascoste e pubbliche, è mantenere una base fissa per tutta la vacanza. E da lì muoversi giorno per giorno con la propria auto o con i treni e gli autobus che raggiungono anche le località più remote.

Danze e burattini: i migliori eventi per famiglie

Il bello della Croazia è la sua vivacità ovvero il desiderio di rinnovarsi, di proporre nuove iniziative nel segno della valorizzazione delle fiere tradizionali di cui si può fare vanto. Ecco allora che marzo è il mese della Primavera dei Burattini a Vukovar, tra agosto e settembre prendono forma il Festival internazionale del Teatro dei Burattini nella capitale Zagabria e il Teatro dei Burattini di Fiume, o Rijeka secondo la denominazione locale. Ed è sempre con i più piccoli nella testa che dal nulla nasce il Festival internazionale dei Bambini di Sibenik, a giugno e luglio, tra laboratori e spettacoli di teatro per l’infanzia. Ecco, questo è proprio uno dei più validi motivi per visitare la Croazia in famiglia. Un altro appuntamento da segnare sul calendario è il Festival internazionale del Folclore a Zagabria. Tra danze e violini dal suono ipnotico, agosto si trasforma in un mese di festa popolare.

Nell’individuazione del miglior periodo per fare le vacanze in Croazia con i bambini c’è solo l’imbarazzo della scelta. Se l’alta stagione coincide con i mesi di luglio e agosto, tale e quale alla nostra Italia, la costa è già irresistibile in primavera, soprattutto da maggio, e in particolare nella Dalmazia centrale e meridionale. E a settembre, con meno folla e meno caldo, la temperatura delle acque del mare è sempre superiore a 23 gradi.

Qualunque sia il periodo delle vacanze in Croazia con i bambini, ma soprattutto d’estate quando si avverte il bisogno di cibi freschi, un’attenzione supplementare va riservata a tavola perché i piatti della tradizione, come il gulasch o il ragù, di origine ungherese e viennese, possono non coincidere con i gusti dei più piccoli. Meglio orientarsi sulla cucina d’influenza italiana, molto diffusa sulla costa. E se alle specialità non si rinuncia, gli strukli incontrano facilmente il favore dei bambini. Si tratta di involtini di formaggio morbido cotti al forno. Di dessert e gelati, come le palacinke ovvero crêpes ripiene di confettura e ricoperte di cioccolate, l’offerta per i piccoli golosi è sempre abbondante.

Con le ali ai piedi: andar per castelli e città molte antiche

Basta un po’ di amore per la storia e la vacanza in Croazia si trasforma in un’esperienza di arricchimento per i papà e le mamme e in un avvincente viaggio nel tempo per i bambini. Ce n’è per ogni epoca: l’imponente Palazzo di Diocleziano a Spalato, oggi vivace quartiere abitato da tremila persone con negozi moderni e templi antichi, ma anche le poderose mura e le fortificazioni che circondano la città medievale di Dubrovnik, da esplorare con le ali ai piedi. Meglio mettere da parte la stanchezza perché vale la pena cogliere al volo l’occasione di visitare gli edifici medievali come il Castello Morosini-Grimani, un tempo teatro di roghi di streghe (un tempo, appunto, per cui niente paura…), o il Castello di Trakoscan, nella parte settentrionale della Croazia. Questa volta il mondo che si spalanca sembra uscito da un libro di fiabe.

Photo credits: Ivo Biocina, Domagoj Sever, Maja Danica Pecanic, Aleksandar Gospic, Denis Peroš, Bojan Haron Markicevic, Domagoj Blaževic, Damir Kvajo, Zoran Jelaca, Mladen Scerb, Antun Cerovecki, Ante Verzotti, Luka Esenko / CNTB – Croatian National Tourist Board

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