L’esperienza di trascorrere delle vacanze con i bambini in Sud Africa non può che essere travolgente, dalle forti emozioni e che per tutti, qualunque sia l’età o la provenienza, inizia semplice con un semplice e caloroso benvenuto, welcome, hello, dumela, howzit! o sawubona.
C’è chi dice che da nessuna parte come in Sudafrica si ha la maggiore facilità di avvistare leoni, bufali, rinoceronti e leopardi. Questo è il Paese dei parchi nazionali e delle riserve ed è naturale che le oppprtunità aumentino per la gioia di bambini e l’entusiasmo dei genitori. Al pari delle occasioni di avventura in famiglia, tra sentieri escursionistici, spiagge, natura allo stato puro, sport e scorci di vera Africa. Come ricorda la sua bandiera, il Sudafrica è una Nazione Arcobaleno per via della mescolanza di razze, tribù, credenze e tradizioni. Tanto per avere un’idea, le più antiche tracce della nascita della razza umana si trovano qui.
I 5 protagonisti della savana
Dici Sudafrica e il pensiero corre immediatamente ai cinque grandi protagonisti della savana: rinoceronte, bufalo, elefante, leone e leopardo. Ecco, quando le famiglie si avventurano nella Waterberg Biosphere Reserve scatta immediatamente la gara a chi riesce a vederli tutti e cinque. L’esperienza insegna come a vincere siano sempre tutti, con i bambini a dimostrare maggiore prontezza. Un’altra bella sfida è l’avvistamento delle balene franche australi dalle spiagge o dai sentieri lungo le scogliere di Hermanus.
Non sempre, ma solo tra giugno e dicembre. Qui in Sudafrica il clima varia in base alle regioni e un buon programma di vacanza tiene conto delle stagioni di mezzo (marzo, aprile e da settembre a novembre), quando il caldo è più accettabile, e del periodo di pioggia, da giugno ad agosto.
I bambini desiderosi di fare un passo in avanti possono conoscere da vicino gli elefanti nell’Addo Elephant National Park e nel Tembe Elephant Park. Oppure la fierezza degli struzzi e la simpatia dei suricati a Oudtshoorn. Le stesse opportunità si presentano in acqua con l’avvistamento degli squali bianchi e altre creature marine in occasione delle escursioni in barca.
A proposito di parchi, l’uShaka Marine World a Durban permette di osservare simpatici pinguini e temibili squali o divertirsi su scivoli d’acqua. L’area Sea World ospita uno degli acquari più grandi del mondo. Non a caso continua a essere tra i prediletti delle famiglie di tutto il mondo.
Storie di Africa vera
Quante volte abbiamo sentito parlare del Sudafrica come la culla della razza umana? Tutto vero e per ricavare testimonianze sulle antiche origini del Sudafrica si può fare un salto indietro di 3,3 milioni di anni nel Cradle of Humankind, tappa assolutamente da non perdere durante le vacanze con i bambini in Sud Africa, a 45 minuti d’auto da Johannesburg. Qui si trova il famoso Mrs Ples ovvero il primo Australopithecus Africanus, l’anello di congiunzione fra umani e scimmie. Una storia che rimanda all’alba dell’umanità.
E oggi? Ci sono le capanne del popolo xhosa, composte da abitazioni circolari con il tetto di paglia e dipinti con colori vivaci, e c’è la regione del popolo venda con le sue foreste e i laghi sacri a raccontare come ci sia una larga fetta di sudafricani legati con fierezza alle loro origini. Il villaggio di Matsmamo è invece un museo vivente dedicato alla cultura swazi. Ecco, una vacanza in Sudafrica vale certamente di più del capitolo dedicato nei libri scolastici di geografia.
Cosa fare durante le vacanze con i bambini in Sudafrica
C’è innanzitutto un parco a tema vicino a Johannesburg da visitare appena messo piede in Sudafrica. Si tratta del Gold Reef City, tutto dedicato all’incredibile corsa all’oro che ha caratterizzato gli ultimi anni dell’800. Riproduce il villaggio di allora ed è perfetto per le famiglie per via delle tante attrazioni, come la visita all’antica miniera a 220 metri di profondità. Lo spirito di frontiera, la passione per l’avventura e il miraggio della ricchezza che fondano l’ottimismo e il dinamismo sudafricano si sono alimentati anche dalla straordinaria epopea della corsa all’oro. A Pilgrim’s Rest, nel Mpumalanga, si respira invece l’atmosfera western di un villaggio del 1873 quando centinaia di persone si ammassavano lungo il torrente alla ricerca di pagliuzze d’oro.
Poche cose riescono poi a competere con l’emozione provata da piccoli e grandi nel sorvolare le terre sudafricane in mongolfiera, dalla savana alle montagne più impervie, dalle baie sinuose alle aree semidesertiche. Le escursioni in pallone aerostatico più conosciute sono nel Magaliesberg, vicino a Johannesburg, a Sabie e Hazyview nel Mpumalanga, a Oudtshoorn nel Karoo, sui monti Drakensberg nel KwaZulu-Natal e, solo nei mesi estivi tra settembre e marzo, nella zona dei vigneti vicino a Cape Town. Altre occasioni arrivano dal mare. Anzi, dagli oceani (i tremila chilometri di costa sono bagnati sia dall’Atlantico e sia dall’Indiano), come il nuoto e gli sport acquatici. O semplicemente i giochi tra le onde sulle spiagge vicino a Port Elizabeth e a Durban.
E poi, una dopo l’altra, ecco le opportunità di salire in funivia sulla Table Mountain e ammirare il panorama delle città, passeggiare a dorso di cammello all’Imhoff Farm, vedere da vicino gli squali, le foche e i pinguini al Two Oceans Aquarium di Città del Capo. Per le famiglie in auto, percorre l’itinerario panoramico lungo il Blyde River Canyon significa avventurarsi nel più grande canyon verde al mondo: 20 chilometri di lunghezza e 700 metri di profondità. E non da ultimo, di visitare Robben Island dove è stato tenuto prigioniero l’indimenticato Nelson Mandela, e lo Slave Lodge ovvero il museo della schiavitù.
Tre aeroporti e mille delizie
II Sudafrica è ben servito da linee aeree internazionali che offrono numerosi voli giornalieri per Città del Capo, Johannesburg, Durban. I voli partono solitamente nelle ore serali e arrivano il mattino seguente. Poiché si trovano lungo lo stesso meridiano, il Sudafrica ha la stessa ora dell’Italia in estate ed è avanti di un’ora in inverno. Nessun problema di fuso orario o di scompensi a tavola. Così come non ce ne sono a tavola perché le varie culture del paese si mescolano e la varietà dei piatti costituisce una eccitante scoperta per chi ama i piaceri gastronomici.
Proprio per questa ragione i bambini fanno presto a individuare i piatti a loro familiari, come i filetti di pesce impanati. C’è molta carne, spesso cucinata alla griglia, ma anche pesce e frutti di mare freschi, l’autentico curry indiano e una vasta scelta di piatti da ogni parte del mondo. I vini sudafricani sono poi riconosciuti tra i migliori al mondo. Ma solo per mamma e papà, s’intende.
Photo credits: South African Tourism