Un tour della Sicilia non tradisce mai, e allora cosa fare e cosa vedere in Sicilia con i bambini? Ci pensano vulcani e templi a placare il desiderio di capire. Sono aspiranti sub amanti del colorato mondo che pulsa sotto le acque? Il mar turchese che circonda questa isola invoglia a tuffarsi a ogni sguardo. Sono giovani sognatori? Il racconto dell’Odissea di Omero non stanca mai. E poi i ciclopi e gli altri miti dell’antichità, gli eroi e i cavalieri, le tante isole dell’isola, dalle Egadi alle Eolie.
Cosa fare in Sicilia: organizzare le vacanze con i bambini in Sicilia
Organizzare un viaggio in Sicilia con i bambini è assolutamente indispensabile perché è una terra a misura di famiglia. Accogliente, sempre diversa, con un cibo gustoso, carico di influenze e con dolci inutilmente copiati nel resto del mondo. Ma soprattutto con un clima mite tutto l’anno. Se non è troppo freddolosi, si può azzardare un tuffo anche ad aprile o a ottobre. Ma forse è meglio lasciarlo fare solo ai più grandi. Sono veramente tante le cose da vedere in Sicilia con i bambini, dalle spiagge più belle alla Valle dei Templi di Agrigento, dalle gole dell’Alcantara, passando per tanti siti archeologici fino all’isola di Ortigia. Visitare la sicilia almeno una volta nella vita è di assoluto obbligo!
Tra il fresco del mare e il caldo dei vulcani
Si dice che il territorio in cui si nasce e si cresce rispecchi il carattere delle persone. Nel caso della Sicilia il detto si avvicina molto alla realtà perché questa è una regione stracarica di bellezze naturali tutte sue e che invitano a quel sublime piacere del dolce far niente. Dall’altra il calore dei vulcani, l’Etna su tutti, è un po’ il simbolo dell’accoglienza e a tratti dell’irruenza di questa terra calda e ospitale. Anche per le famiglie con bambini perché di spiagge inondate dal sole e bagnate dal mare più puro c’è solo l’imbarazzo della scelta. Come quella di sabbia di Castellamare del Golfo, a ovest, quelle nella zona di Avola, a sud-est, quella protetta della falesia della Scala dei Turchi, a sud. E naturalmente è indispensabile ricordare la grande spiaggia della città normanna di Cefalù.
A settembre la stessa Cefalù ospita il Festival degli Aquiloni. Una vera e propria festa di tre giorni (anche a maggio a San Vito lo Capo, dove è nata) in cui sulla spiaggia si danno battaglia enormi e coloratissimi aquiloni pilotati da mani esperte di tutto il mondo che fanno a gara a chi si avvicina di più al cielo.
Durante le vacanze con i bambini in Sicilia da non perdere le spiagge della costa tirrenica fra Capo d’Orlando e Patti (Messina), la caraibica San Vito Lo Capo (Trapani), le insenature di Castelluzzo e la riserva dello Zingaro, anch’esse in provincia di Trapani, Isola Bella sotto Taormina (Messina) con gli infiniti litorali di Letojanni e Fiumefreddo. La Sicilia è tutta bella? Sì, la Sicilia è tutta bella, ma attenzione a non farsi ingannare: questa è l’isola più grande del Mediterraneo e la regione più estesa d’Italia!
E poi ci sono le tante piccole isole assolutamente da visitare durante le vacanze con i bambini in Sicilia (almeno una o due) che, placide e seducenti, le girano attorno per fare compagnia. Come le Eolie a est e le Egadi a Ovest: qui maschera e boccaglio sono il necessario per osservare il mondo sottomarino. Così come le piacevoli escursioni in barca per visitare le grotte lungo la costa e avvicinare le famiglie al territorio siciliano. Tra le tante, quelle di Taormina sono una tappa quasi obbligatoria.
Con i bambini sulla cima dell’Etna a dorso dell’asinello
Dal fresco del mare al caldo dei vulcani basta poco, soprattutto sulla costa orientale. Così come salire sull’Etna e vedere la lava che scorre è un gioco da ragazzi anche per i più piccoli. Non occorre che si avventurino per i 3.350 metri di altezza, certo che no. Esiste un percorso dedicato che inizia con l’autobus, poi con la funivia e quindi con un fuoristrada ai margini del cratere. L’esperienza è indimenticabile.
La cima dell’Etna si raggiunge anche con percorsi a dorso d’asino, pure di più giorni. I ciuchini amano bambini e ragazzi che possono cavalcarli in cordata muniti di casco protettivo insieme ai genitori e a una guida. La sensazione è di lento allontanamento dal vecchio mondo per entrare in un posto da favola. Ed è effettivamente così. La stessa esperienza a passo d’asino può tra l’altro essere ripetuta sui monti Sicani e Iblei.
Non poteva comunque mancare durante la pianificazione delle vacanze con i bambini in Sicilia il parco a tema dell’isola. Si chiama Etnaland (e come, altrimenti?) e porta con sé uno zoo, una funivia, un parco preistorico e un parco acquatico con scivoli e rapide del coccodrillo. Il Parco Avventura Etna si trova invece nella pineta del Parco Scarbaglio a Milo (Catania) e propone percorsi acrobatici, passaggi sospesi tra gli alberi e due pareti d’arrampicata per mettere alla prova l’equilibrio, la velocità, la capacità di superare ostacoli e la voglia d’avventura dei bambini e degli adolescenti. Anche le isole Eolie, tutte di origine vulcanica, sono una lezione di geografia dal vivo. Sono sette e una di esse si chiama proprio Vulcano, all’estremità sud dell’arcipelago.
3 cose da fare a Palermo con i bambini
Mai come tanta gente si è fermata, si è incrociata e si è amata. E non solo per le vacanze con i bambini in Sicilia. Palermo è la sua sintesi ed è stata fondata dai fenici quasi 3.000 anni fa, forse con il nome di Ziz, fiore. Di testimonianze del suo passato sono piene le sue strade, così come ci sono talmente tante cose da fare che servirebbe una vacanza tutta dedicata a Palermo per iniziare a conoscerla. Tra le cose da fare in Sicilia, indichiamo tre cose da fare a Palermo con i bambini e perché ne rimane il ricordo tornati a casa. La prima è di visitare il Museo internazionale delle Marionette.
Qui i più piccoli possono creare i propri pupi ovvero le tipiche marionette siciliane e assistere a uno spettacolo tutto per loro. La seconda è una passeggiata con mamma e papà per il centro storico a bordo di una carrozza trainata da cavalli. Perché questa è una città che mantiene ben vivo nel presente il ricordo del suo vivo passato. Infine, i più coraggiosi possono inoltrarsi nelle Catacombe dei Cappuccini: le mummie sono uno spettacolo che incuriosisce gli adolescenti. E tranquilli, non tornano in vita.
Ne aggiungiamo una quarta perché per le mamme rappresenta un dolce tuffo nel mare dei ricordi. Nella vicina Bagheria il Museo del Giocattolo e delle Cere “Pietro Piraino” è un richiamo al passato di bambole di porcellana e vecchi giocattoli meccanici.
Se il caldo si fa sentire, l’antidoto migliore è un buon gelato e se la fame di metà pomeriggio si fa sentire, i famosi cannoli di ripieni di ricotta e frutta candita sono più di una tentazione. Messi in forza si può decidere se visitare l’antico teatro greco di Taormina, il teatro greco di Siracusa, i templi di Agrigento, Segesta e Selinunte o il Castello di Lombardia a Enna, l’imponente fortezza costruita dagli arabi. Non nella stessa giornata, ma a poco a poco, tra un bagno al mare, un morso deciso all’ottima pizza venduta al taglio nelle panetterie e il racconto di una fiaba siciliana, tra lo svelamento di un mito di eroi, cavalieri e divinità greche e l’acquisto di un carretto siciliano in miniatura, da collocare sullo scaffale dei libri nella cameretta. A ricordo della vacanza in Sicilia con mamma e papà.
Photo credits: Sabrina Mazzeo, Pietro De Grandi, Savide Ragusa, Shawn Appel, Andrea Passoni, pietrolambert, Alessandro Bonvini, Camille Minouflet, Krisjanis Mezulis, Emma, Groucho, Dylan Parker, Shemsu.Hor, Fernando García, Stefano Mortellaro, Miguel Virkkunen Carvalho, Alessandro Grussu, Jerome Bon, gnuckx, simplethrill, Marco Derksen, John Samuel