Andar per castelli in cerca di mostri
Cosa c’è allora di più eccitante che intrufolarsi nei castelli della Scozia abitati da fantasmi? Tra i tanti ne indichiamo tre perché i suoi abitanti storici meritano di essere conosciuti. C’è il Culzean Castle (nei dintorni di Maybole, nell’Ayrshire Meridionale) con il suo fantasma suonatore di cornamusa e c’è il Glamis Castle (l’abitazione ufficiale presso Angus dei conti Strathmore e Kinghorne e già residenza natale della regina Elizabeth Bowes-Lyon, madre dell’attuale regina Elisabetta II), dove dimora la Dama Grigia. Al Fyvie Castle (nei pressi di Turrivalignani, nell’Aberdeenshire) continua invece ad abitare la Dama Verde. Senza dubbio sono tre fra i castelli più infestati e a cui dare la caccia. Ma con intenzioni pacifiche perché questi spettri non hanno alcuna volontà di fare del male e, anzi, desiderano solo un posto in cui alloggiare per l’eternità.
Ma non è da meno una passeggiata tra le antiche vie e nel labirinto di paesaggi sotterranei del Mary King’s Close. Siamo a Edimburgo e i visitatori sono accompagnati da una guida in costume seicentesco. Se poi l’intenzione è rendere molto speciale la vacanza in Scozia formato famiglia, tra le tappe non può mancare Sandwood Bay. Si narra che al calar del sole, la spiaggia sia visitata dalle anime di marinai naufragati. Che brividi! È allora fondamentale programmare la partenza nel periodo più adatto. Le stagioni migliori per un viaggio in Scozia sono la primavera e l’estate. Il sole tramonta tardi e si possono sfruttare le giornate lunghe, anche se l’appuntamento con fantasmi e marinai naufragati si fa desiderare. In inverno le ore di luce sono poche e il rischio che si corre è trovare chiusi molti siti di interesse turistico.
Highlands, quel fascino senza tempo
Ci sono tante buone ragioni per abbandonarsi al fascino senza tempo delle Highlands e delle isole della Scozia. Come una gita a Loch Ness per avvistare il famoso mostro subacqueo. Ma se le uscite in barca mettono i brividi (non solo di paura), una visita all’Urquhart Castle, la fortezza del XII secolo che domina il lago, è una buona alternativa. O perché non dedicare una giornata alla scoperta dell’Isola di Mull? A bordo di fuoristrada, i bambini possono osservare aquile dorate, cervi, focene, lontre e altri animali. E se dalla terra si passa al mare, scatta l’avvistamento delle balene. E a completamento del panorama delle opportunità per una perfetta vacanza in Scozia formato famiglia, una crociera da Iverness, considerata la capitale delle Highlands scozzesi, lungo il Moray Firth permette di ammirare i tursiopi o delfino dal naso a bottiglia e il paesaggio.
Già, ma come muoversi in Scozia? Le strade sono in buone condizioni e l’auto è forse il mezzo più strategico. I treni sono infatti puntuali, ma raggiungono solo le maggiori città. L’alternativa è rappresentata dagli autobus. Non è da sottovalutare la bicicletta per visitare le isole, da raggiungere a loro volta con uno dei tanti traghetti che solcano le acque. E magari durante i trasporti interni, i bambini possono approfittare della pausa per leggere Il canto delle scogliere (da 6 anni) ovvero una raccolta di fiabe e leggende della Scozia. Oppure Water Horse, la leggenda degli abissi (da 9 anni) di Dick King-Smith, già autore del romanzo per ragazzi Babe maialino coraggioso, da cui è stato tratto l’omonimo film premio Oscar. Attenzione solo a non regalare ai bambini una piccola cornamusa. O almeno non nel corso della vacanza perché il baccano è in agguato.
Organizzati gli spostamenti, diventa più facile pianificare la vacanza e magari decidere di cavalcare nella brughiera scozzese. I centri di equitazione sono ovunque. Altre esperienze imperdibili sono le escursioni in kayak o in canoa sui laghi oppure in mare aperto a Oban o presso l’Isola di Skye. Ma anche le lezioni di pesca all’Orchill Loch Trout Fishery o presso le Inverawe Smokehouse and Fisheries, imparando anche i segreti dell’affumicatura.
Festival, spettacoli di strada e uno zoo sterminato
Ci sono due Festival da segnare sul taccuino. Il primo è l’Immaginate Festival di Edimburgo. Viene allestito a maggio ed è un grande appuntamento internazionale con le arti e lo spettacolo, pensato espressamente per un pubblico di giovani e giovanissimi. Una vacanza in Scozia formato famiglia passa anche dal ben noto Edinburgh Festival ad agosto con una tonnellata di eventi per bambini. Un’altra interessante occasione di intrattenimento è la visita allo Sharmanka Kinetic Theatre di Glasgow. Qui sculture meccaniche suonano musiche inquietanti: pronti all’esperienza? Ogni anno, da maggio a settembre, la campagna settentrionale scozzese fa da cornice agli Highland Games, vivaci e coloratissime feste a celebrazione della cultura celtica. Ecco qui lo zoo di Edimburgo, uno dei più grandi del mondo. Famosa attrazione della capitale scozzese, al suo interno sono ospitati il più grande recinto di pinguini del mondo, panda giganti, leoni e leopardi.
E per le mamme e i papà amanti dello shopping, la storica area della Merchant City di Glasgow è rinomata sin dalla metà del XVIII secolo, quando mercanti facoltosi vi costruirono residenze e depositi. Oggi è uno dei quartieri più alla moda della città, in seguito alla conversione degli edifici vittoriani in eleganti negozi e ristoranti. Ingram Street fa parte dello Style Mile della città e ospita negozi di abbigliamento di alcuni dei più importanti brand mondiali. Merchant Square è invece una piazza coperta, con un cortile circondato da bar, cafè e ristoranti. Ogni settimana ospita un mercatino con circa 70 bancarelle che propongono prodotti di artigianato locale in cui curiosare e magari cercare la famosa cornamusa per bambini (da regalare solo a fine vacanza, ribadiamo).
Photo Credits: Scotland is Now