C’è la tranquillità a caratterizzare le spiagge di sabbia bianca (o nera) della costa meridionale di Tenerife. Per una volta la famiglia si può anche dividere con i bambini e la mamma (o il papà) che si dedicano a rilassanti nuotate a pelo d’acqua, ai giochi sull’oceano o partecipano alle attività organizzate mentre il papà (o la mamma) si cala nelle profondità del mare per immersioni subacquee di gruppo o si dedica al kayak. Tra l’altro, in alcuni tratti di costa le acque sono poco profonde, rivelandosi così strategiche per i bambini, allo stesso modo delle piscine – naturali o artificiali – lungo tutto il litorale di Tenerife. Si trovano a Bajamar, Punta del Hidalgo (La Laguna), San Juan de la Rambla (Charco La Laja), Garachico (El Caletón) e San Miguel. Anche in questo caso si evita di rimanere sorpresi da una folata di vento e si nuota e si gioca al riparo da correnti pericolosi. Tenerife sembra proprio l’isola più protettiva delle Canarie.
I tre parchi da visitare
Tenerife è il punto di partenza e di arrivo per escursioni in barca per avvistare balene, capodogli e delfini così come per esplorazioni delle profondità dell’oceano a bordo di un sottomarino. Più esattamente, le imbarcazioni salpano ogni giorno dai porti di Los Cristianos (Arona), Colón (Costa Adeje) e Los Gigantes (Santiago del Teide). Ma ci sono tre nomi che una vacanza a Tenerife con i bambini che possa definirsi tale non deve perdere di vista. Il primo è Jungle Park ovvero il parco popolato da caimani, leoni bianchi, scimmie, tigri e uccelli rapaci con tanto di esibizione di aquile. Quindi c’è il Lagartario dell’Ecomuseo de Guinea, dove fare la conoscenza con le lucertole giganti di El Hierro. Anche se può forse bastare osservarle anziché stringere una stretta amicizia.
E infine tappa imperdibile è il Loro Parque con i suoi tremila pappagalli. Se le orche sono l’attrazione principale, girando negli ampi spazi saltano fuori anche un acquario sotterraneo e un grande pinguinario. Ma che dire dell’opportunità di emulare un pilota automobilistico al Karting Club Tenerife o lanciarsi a tutta velocità lungo gli scivoli del parco acquatico Aqualand? Sono altre proposte da affiancare a una visita al Forestal Park, con circa un centinaio di giochi in quota e carrucole tra gli alberi in grado di soddisfare persino Tarzan. Siam Park (Costa Adeje) è invece il parco acquatico ambientato nel Regno del Siam e mette in vetrina una spiaggia con un’onda artificiale alta tre metri e la Torre del Potere (il secondo kamikaze più grande del mondo).
A completamento delle bellezze naturali dell’isola di Tenerife, il vulcano El Teide è di certo una meta da raggiungere. Non a piedi, sarebbe troppo faticoso per le piccole gambe dei bambini. Ma con la funivia che conduce proprio lassù, sulla cima da cui si gode una vista spettacolare sui pinnacoli lavici di Pico Viejo. Il simbolo dell’isola si eleva in mezzo a un immenso paesaggio che sembra appartenere a un altro pianeta. Passare dalla costa alle altitudini del Teide superando le nuvole, osservare l’immensità delle scogliere di Los Gigantes, esplorare il bosco intricato di Anaga, passeggiare attraverso le pinete della zona centrale o godere della bellezza della Valle La Orotava sono esperienze speciali che richiedono solo il piacere di percorrere distanze corte. A proposito, sono due i siti iscritti nell’elenco del Patrimonio mondiale dell’Unesco: il Parco nazionale del Teide e la città di La Laguna.
È più azzurro il mare o il cielo di Tenerife?
Tenerife mette in mostra circa 70 chilometri di spiagge da godere a bordo di un pedalò o di una moto d’acqua, con il parasailing o con quello che gli spagnoli chiamano tumbing ovvero restare distesi senza fare altro che rilassarsi, lasciandosi rinfrescare dalla brezza marina e facendo un tuffo quando se ne ha voglia. La spiaggia più famosa è invece quella di Las Teresitas, presso Santa Cruz, il capoluogo dell’isola. Lunga un chilometro e mezzo, la sabbia dorata e la vicinanza alla località marinara di San Andrés ne fanno la meta per famiglie per giornate di relax all’ombra di palme tropicali. Ecco, se il mare di Tenerife è famoso in tutto il mondo per essere il suo colore azzurro, il cielo di Tenerife è così limpido e trasparente da essere considerato uno dei migliori per l’osservazione delle stelle.
L’isola ospita l’Istituto di Astrofisica delle Canarie con i suoi enormi telescopi, tra cui quello solare Gregor, dove gli scienziati nazionali e internazionali di maggior prestigio cercano di decifrare i misteri dell’universo. E sono tanti i bambini che si radunano da queste parti per sognare con il naso all’insù. Un’altra attività esclusiva in una vacanza a Tenerife con i bambini? Percorrere un tunnel di lava come la Grotta del Vento a Icod de los Vinos. Con i suoi 17 chilometri di estensione è il più lungo d’Europa e rappresenta un autentico viaggio nelle viscere della terra.
Il Carnevale di Tenerife
Febbraio è il mese con una ragione in più per visitare Tenerife: il carnevale allegorico animato da carri e danze, originalità, stravaganza e sfilate. Non per uno ma per più giorni. Dichiarato Festa di interesse turistico internazionale, migliaia di persone del posto e visitatori riempiono la città di lustrini, piume, musica e divertimento, di giorno e di notte senza sosta. Un solo consiglio: non uscire senza un costume o una parrucca così da diventare parte della grande festa popolare.
In realtà, ogni periodo è strategico per visitare l’isola di Tenerife. Gode infatti di un clima mite e soleggiato per tutto l’anno. La variabile da tenere piuttosto in considerazione è quella del numero di visitatori, decisamente in crescita durante le vacanze di Pasqua e con il picco d’estate. Tuttavia, la maggior parte delle strutture è ben organizzata e in grado di gestire al meglio una vacanza a Tenerife con i bambini. Ma è l’intera organizzazione a rivelarsi funzionante. Basti pensare che per spostarsi sulle brevi distanze, taxi, auto a noleggio e autobus pubblici non mancano mai. Muoversi in bicicletta è divertente per i bambini, soprattutto lungo le spiagge dove sono presenti piste ciclabili, a patto che si presti attenzioni agli automobilisti, non sempre impeccabili.
E per saltellare da un’isola delle Canarie all’altra, i voli sono una soluzione più strategica (c’è un aeroporto su ciascuna delle sette isole dell’arcipelago e, anzi, a Tenerife ce ne sono due) rispetto ai traghetti, se non altro perché permettono di risparmiare un bel po’ di tempo. E si sa, in vacanza è prezioso.