L’Oceanogràfic di Valencia riapre con tante nuove attrazioni per le famiglie

L’oceanografico di Valencia ha riaperto le sue porte lo scorso 3 marzo dopo un rimodernamento dei suoi impianti. Due delle principali novità sono l’habitat per coccodrilli e uno spazio dedicato alle farfalle dove si possono osservare numerose specie nelle loro fasi di trasformazione. Inoltre, si sono ampliate e rinnovate altre zone del parco, come quello delle tartarughe “Albrada” per poter essere contemplate tutto l’anno; l’isola dei leoni marini della Patagonia per vedere le madri con la sua prole o l’habitat dell’Antartico, che ospiterà nuovi pinguini reali.

 

C’è un nuovo acquario cilindrico con gli squali martello che danno il benvenuto ai visitatori all’entrata, mentre nella zona dei Mari temperati e tropicali ne hanno installato uno apposito per i pesci pagliaccio, tanto voluti dai bambini.

 

Inoltre hanno installato un albero artificiale di 12 metri di altezza per gli uccelli e uno schermo gigante de 60m2 nel delfinario; si proietta l’aurora boreale sopra la cupola della zona dell’Artico ed è stato costruito un nuovo lago vivo che sarà la fermata per gli uccelli migratori mentre volano per la città.

 

Il Parco oceanografico fa parte della Città delle Arti e delle Scienze di Valencia, imponente e avveniristico complesso museale di impressionante bellezza realizzato dal celebre architetto valenciano Santiago Calatrava.