Palermo e dintorni: per i genitori in vacanza con i bambini, ecco una bella escursione a Palermo e Bagheria
In un inverno freddo e grigio, niente di meglio che andare al sud, verso il sole. E allora andiamo in Sicilia, la regione del sole, ricchissima di avventure, storie, e capolavori tutti da scoprire. Una regione che riserva sorprese sia per i genitori interessati all’arte sia ai bambini desiderosi di curiosare tra attrazioni fantastiche. Senza dimenticare che su tutti farà presa la gustosissima gastronomia.
Lo splendore di Palermo
Cominciamo il nostro viaggio per famiglie da Palermo, sulla costa nordovest della Sicilia, capoluogo della regione, e capitale sontuosa in passato di tutto il sud. Bisogna dedicare almeno un giorno a questa città, già Capitale Italiana della Cultura nel 2018, immersa in uno splendore caotico, una e cento città sovrapposte, mescolate, un vero unicum al centro del Mediterraneo.
Come spiegare ai bambini in gita le mille vite di Palermo? Per cominciare l’esplorazione di Palermo, ecco la Cappella Palatina nel Palazzo dei Normanni, che da sola vale il viaggio. Sfolgorio di mosaici, oro ovunque, figure ieratiche senza tempo.
In centro si perde la testa tra le chiese arabo- normanne, la Martorana, San Giovanni degli Eremiti, la Cattedrale, le splendide facciate e gli interni barocchi del Gesù e di San Domenico, le sontuose prospettive dei palazzi nobiliari spagnoli, le atmosfere pittoresche dei quartieri Vucciria e Ballarò.
Se anche i piccoli non sapranno mettere in fila date ed epoche remote, rimarranno comunque stupefatti davanti ai bagliori delle tessere d’oro, alle mille figure e figurine in alto sulle pareti e sul soffitto. E poi una passeggiata lungo il mare farà scoprire una città in posizione incantevole sul golfo, tra il Monte Pellegrino e la Conca d’oro.
Tanto che Palermo ha conquistato l’ammirazione di tutti i suoi visitatori, dagli Arabi a Goethe. Alla scoperta dei mercati storici e tra i vicoli dello street food: andiamo nei mercati storici dove nasce il carattere della cucina palermitana, e non solo.
Proprio qui se ne comprende il significato, anche culturale e sociale. Un’esperienza all’insegna del gusto non può che passare da qui: immergendosi tra il vocio dei venditori di Ballarò o nel quartiere ebraico della Giudecca, fino ai banchi di carne della Vucciria, ritratta da Renato Guttuso in un celebre dipinto.
Le Ville di Bagheria
Spostiamoci fuori Palermo, per trascorrere una mezza giornata a Bagheria, che ha l’unica pecca di essere troppo vicina a Palermo. Una passeggiata ci farà scoprire Bagheria come splendida “città delle ville”, costruita dalla mania di grandezza di principi e baroni siciliani, che fecero a gara tra ‘600 e ‘700 per l’opulenza delle loro ville fuori città.
E allora qui largo alla fantasia! Tra i racconti delle guide locali e le osservazioni dei genitori, i bambini rimarranno affascinati dalle statue dei famosi mostri della Villa Palagonia. Villa Palagonia, la villa più famosa, era del principe Gravina, che volle a coronamento del muraglione esterno delle figure deformi e bizzarre.
E anche nell’interno, tra specchi, giochi a sorpresa, misteri nascosti nella pareti, la visita a Villa Palagonia promette di rimanere indimenticabile nel ricordi di viaggio. Comunque tutto a Bagheria parla di una magnificenza passata, tra scaloni, stucchi, balconi, stemmi, affreschi e giardini lussureggianti.
Una curiosità. Allontaniamoci dalla Bagheria delle ville principesche e andiamo ad Aspra, la frazione sul mare, per scoprire l’originale Museo dell’Acciuga e delle arti marinare, unico nel panorama Mediterraneo, realizzato con passione dai fratelli Girolamo e Michelangelo Balistreri.
Che cosa sorprenderà i bambini in vacanza? Prima di tutto la possibilità di scorrazzare liberamente in un grandissimo spazio aperto, arredato con scafi di barche colorate, ancore, dipinti, vecchie insegne, frasi dipinte su tavole in legno, vecchi costumi, fotografie di pescatori. C’è tutta la Sicilia in questo museo all’aria aperta, con i colori, i profumi, le barche, la violenza, la musica, le tradizioni, i film di questa terra.
Passando da una sala all’altra, ci si immerge nella storia e nella geografia, che si imparano dal vivo e divertendosi. L’ultima sala immerge nella visione di Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore, a conclusione di un viaggio emozionante. Ma naturalmente non dimentichiamo che qui siamo nel Museo dell’Acciuga e delle arti marinare e quindi una sala è tutta dedicata ai documenti che fotografano i procedimenti della salagione di acciughe in Sicilia.
Un’avventura quasi epica, che fa scoprire ai bimbi in viaggio quanto fosse dura e complicata la vita di una volta, in mare e a terra, con il sole e con la pioggia. Alla fine la visita si conclude felicemente nella bottega A Putia ri Pisci Salati dove si possono gustare tutti i prodotti lavorati dall’azienda.
http://www.museodellacciuga.it/
Specializzato sull’incoming in Sicilia è il T.O. Ulisse di Palermo tel.09151788 www.ulissetouroperator.com
Di Franca D. Scotti
immagini: Franca D. Scotti, Unsplash / Giuseppe Buccola, Henrique Ferreira